La Scommessa - Una notte in corsia

Il film "La Scommessa - Una notte in corsia", diretto da Giovanni Dota, segue le vite di due infermieri, Angelo e Salvatore, che lavorano al Santi Martiri di Napoli. Le loro personalità e situazioni personali non potrebbero essere più diverse: Angelo è un esperto infermiere e nonno di famiglia, con un debole per le scappatelle, mentre Salvatore è un giovane scapolo, ancora sotto l'influenza della madre, che ha un problema di dipendenza dal gioco d'azzardo.

Nel corso di una notte di Ferragosto, la routine dell'ospedale viene interrotta dall'arrivo di un nuovo paziente: l'ottantenne signor Caputo, che si trova in stato di coma. Per sfuggire alla monotonia del lavoro e all'afa estiva, Angelo e Salvatore decidono di scommettere sulla vita del paziente, puntando 200 euro e una settimana di ferie tra Natale e Capodanno.

Man mano che si sviluppa la scommessa, i due infermieri iniziano a esplorare lati oscuri delle loro personalità, diventando disposti a tutto pur di vincere, inclusi atti di coercizione e la manipolazione delle terapie da prescrivere. Si faranno coinvolgere anche dal controverso Dottor Ceravolo, noto per i suoi metodi poco ortodossi e la costante ricerca di emozioni forti.

La storia affronta così temi complessi come l'ethos professionale, l'avidità, le fragilità umane e le conseguenze delle proprie azioni, in un contesto che mescola dramma e elementi di commedia. Con situazioni incalzanti e colpi di scena, il film si addentra nel profondo del codice etico degli operatori sanitari e nei conflitti interiori che ne derivano.